La parola della settimana: AEDO
aèdo ( Incroci obbligati 805128 ) Sost. s. m. [dal gr. ἀοιδός, der. di ἀείδω "cantare" ]: cantante o cantore di professione, in particolare uno che eseguiva poesie e canti epici accmpagnandosi con la cetra. Per estensione, il termine "aedo" vale anche nel significato di poeta. Questi cantori erano figure centrali nella cultura greca, in quanto non solo intrattenevano ma anche conservavano e trasmettevano i miti e le storie che erano fondamentali per la società greca, in un'epoca in cui la letteratura scritta non era così accessibile. Essi contribuivano a mantenere viva la tradizione orale, che comprendeva racconti epici come quelli dell'Iliade e dell'Odissea di Omero. Le rappresentazioni degli aedi erano tipicamente accompagnate da una lira. L'aedo doveva memorizzare un grande numero di versi e recitarli in modo coinvolgente per un pubblico eterogeneo. L'abilità di questi cantori era una miscela di arte narrativa, musica e poesia, che li