Soluzioni dei Rebus della Settimana

aèdo   ( Incroci obbligati 805128 ) Sost. s. m. [dal gr.  ἀοιδός, der. di ἀείδω "cantare" ]:  cantante o cantore di professione, in particolare uno che eseguiva poesie e canti epici accmpagnandosi con la cetra. Per estensione, il termine "aedo"  vale anche nel significato di poeta.  Questi cantori erano figure centrali nella cultura greca, in quanto non solo intrattenevano ma anche conservavano e trasmettevano i miti e le storie che erano fondamentali per la società greca,  in un'epoca in cui la letteratura scritta non era così accessibile. Essi contribuivano a mantenere viva la tradizione orale, che comprendeva racconti epici come quelli dell'Iliade e dell'Odissea di Omero.  Le rappresentazioni degli aedi erano tipicamente accompagnate da una lira. L'aedo doveva memorizzare un grande numero di versi e a recitarli in modo coinvolgente per un pubblico eterogeneo. L'abilità di questi cantori era una miscela di arte narrativa, musica e poesia, che l

805132 . RE teche; in FI ammalati F; O seria = Rete che infiamma la tifoseria 805140 . chiosa di M O; stradino NES; servì L E = Chi osa dimostra di non esser vile 80503 . A mantide; LL ali; Ric A = Amanti della lirica 80513 . RU oli su B a L Terni = Ruoli subalterni 80521 . CER tino; A iuta; Noa CR; esce RE = Certi no aiutano a crescere 80535 . Macerata PP; tazze A = Camera tappezzata 80536 . diario tra scotch NO = Arrosto di tacchino 80537 . LA esporta vini = Lavori pesanti 80545 . P un giglio; nidi N; S etti = Pungiglioni d'insetti 80546 . OP eredi; dalie MAG ritte = Opere di Dalì e Magritte 80547 . P e R son e mani e rose = Persone manierose 80548 . col piretro P, PO viole; NTE mente = Colpire troppo violentemente 80549 . d'E l'iris P; a vento SI = Deliri spaventosi 80556 . Toro vero 805109 (verde) . Inter; pretesi; multa; neo = Interprete simultaneo         (rosso) . picco; lepre; sedi; sale = Piccole prese di sale 805111 . CA pochi nodi, M ed I tanti = Capo chino di me

Durlindana   ( Parole crociate senza schema 804139 ) La Durlindana (o Durindana) è una spada leggendaria che compare in diversi poemi epici medievali e rinascimentali dell'Europa, in particolare nella letteratura italiana e francese. È associata soprattutto al paladino Orlando (Roland nei testi francesi), personaggio basato sulla figura storica di Hruodland , che servì sotto Carlo Magno. La spada compare nella Canzone di Rolando , poema epico francese dell'XI secolo circa, che è una delle prime e più famose opere del corpus della letteratura medievale francese nota come Materia di Francia. La spada era ritenuta infrangibile ed estremamente potente. Nei racconti, la Durlindana è spesso descritta come una spada straordinariamente affilata e resistente, in grado di tagliare con facilità la pietra e il metallo. A volte le vengono attribuite proprietà magiche, anche se i poteri specifici variano a seconda della storia. Nei poemi epici italiani, come l' Orlando furioso di Ludovi

804141 . V ali; di Canova CC; Iris CO per TI = Validi canovacci riscoperti 804149 . POR tarsia; V antico Nilla; V oro = Portarsi avanti con il lavoro 80403 . P rima; VE rata; R diva = Primavera tardiva 80407 . B ellissi MAS posa = Bellissima sposa 80416 . F arco; SE perine; R zia = Far cose per inerzia 80423 . G I Orna; lista S; porti V; ode L; Lara I = Giornalista sportivo della Rai 80437 . SE tigre; D mele; ST Eire = Segreti del mestiere 80438 . libro aperto O = Albo pretorio 80439 . B vince rodeo = Bere vino DOC 80448 . C E rami; cade C; ora TA = Ceramica decorata 80449 . botti N O; duna R; api N A = Bottino d'una rapina 80450 . su orata N, topi A = Suora tanto pia 80451 . S in T O mostrano = Sintomo strano 80452 . preme dita; rema scalzo; nate = Premeditare mascalzonate 80468 . LE dama; D re; dei D; IO scuri = Leda, madre dei Dioscuri 80469 . S a N dà liana T; O mici = Sandali anatomici 804114 . SC a Tolone leggerò = Scatolone leggero 804119 . TE nere fra sette diamanti = Tener

arùspici   ( Parole crociate senza schema 803133 ) Forma plurale del sost. m. "arùspice" [lat.  haruspex -ĭcis ]. Tra gli antichi Romani, l'aruspice era un sacerdote incaricato di esaminare le viscere, e in particolare il fegato degli animali sacrificati. Originariamente, questa pratica serviva per accertare la purezza rituale delle vittime. Successivamente, l'analisi delle viscere veniva utilizzata anche per ricavare segni utili all'interpretazione di prodigi di diversa natura. Questi sacerdoti romani praticavano un'antica arte divinatoria detta "aruspicina" [lat.  haruspicina ]. Questa pratica aveva avuto origine dagli Etruschi, l'antico popolo che abitava la regione dell'Etruria, l'odierna Toscana e parti del Lazio e dell'Umbria, prima dell'avvento della Repubblica Romana. Gli aruspici eseguivano le loro divinazioni principalmente esaminando le viscere degli animali sacrificati, il più delle volte il fegato di pecore o bovini,

803135 . V e C chiaman sarda D; aria dà T; T are = Vecchia mansarda da riadattare 803143 . colte M posa G; giù stan OT ante; C osé = Col tempo s'aggiustano tante cose 80305 . AU mento; D elsa; LA Rio = Aumento del salario 80308 . TI rami; suda GU; star E = Tisamisù da gustare 80316 . F est; AP rima; veri LE = Festa primaverile 80324 . F arde; L Lodi; P reo; C cupa; zio NI = Fardello di preoccupazioni 80338 . suole grandi = Seguir l'onda 80339 . cesta tra noci = Crac inatteso 80340 . porta le marionette = Rete metropolitana 80350 . L avo; L ontano; NB asta; peri M; P orsi = La volontà non basta per imporsi 80351 . F unghie DU lima; PO copre GI Ati = Funghi eduli ma poco pregiati 80352 . C a valle rialeggerà = Cavalleria leggera [ Soluzione fornita da Antonio Barbuto, Enzo Donghi, Alberto, Mast, Max Miner, MariaCorl, Roberto 69, Mauro, Mauro Bollettino, Roberto P e Piergiorgio Samaja ]  80369 . MO sai; code L; tre(C)ce; n(A)to = Mosaico del Trecento 80370 . di(S)chi; A razioni in

Cristina di Svezia   ( Parole crociate senza schema 802137 ) Cristina, Regina di Svezia. David Beck, olio su tela, ante 1656 Cristina di Svezia è stata un'interessante ed eterodossa figura nella storia europea, nota per la sua intelligenza, la sua forte volontà e il suo stile di vita non convenzionale. Nata l'8 dicembre 1626, Cristina era figlia del re Gustavo II Adolfo di Svezia e di sua moglie, Maria Eleonora di Brandeburgo. Divenne regina regnante di Svezia nel 1632, dopo la morte del padre nella Guerra dei Trent'anni, e regnò fino all'abdicazione, avvenuta nel 1654. Cristina crebbe come erede al trono su insistenza del padre, ricevendo un'educazione che non era tipica delle donne del suo tempo. La sua educazione fu fondata su un'ampia gamma di materie, tra cui lingue straniere, filosofia e scienza della politica, che crearono in lei un amore per l'apprendimento e le arti che caratterizzarono tutta la sua vita. Salì al trono in giovane età sotto una regge

802139 . D a Liegi allegra; zio Sam EN; T Edi; SP oste = Dalie gialle graziosamente disposte 802147 . viso nero I; S. Michele  perso NEH; anno S; corda TO = Vi son eroismi che le persone hanno scordato 80204 . sale; pere; venti = Sale per eventi 80207 . E legan T; Isotta N è = Eleganti sottane 80216 . di R i merli TI = Dirimer liti 80224 . L oca; LI Tate; RM alito; S cane = Località termali toscane 80238 . C piramide; S TA occhi = Crema di pistacchio 80239 . ST Arsenio Lupin = Strane pulsioni 80240 . GR calcia il rigore = Griglia circolare 80248 . U naso; M ape; S ante = Una soma pesante 80249 . testoline; are = Testo lineare [ Soluzione fornita da Enzo Donghi, Babo, Peter, Max, Alessandro Luporini, Antonio Barbuto, Gian Cresta, Albar e Max Miner ]        piccoline; are = Picco lineare [ Soluzione alternativa proposta da Mast, Grazia Ricci e Piergiorgio Samaja ]  80250 . con I armò N ET ed orò = Coniar monete d'oro 80251 . C e D rose; cola R E = Cedro secolare 80252 . M ode; ST odo

cince   ( Incroci obbligati 801134 ) Forma plurale del sost. f. "cincia" [origine onomatopeica, XVIII sec.]: nome comune di piccoli uccelli passeriformi della famiglia dei Paridi, noti soprattutto per il genere Parus . Diffuse in tutto l'emisfero settentrionale, le cince sono conosciute per il loro comportamento vivace e, in molti casi, per le loro abitudini alimentari acrobatiche.  Le cince sono uccelli compatti con becco corto, corpo robusto e coda lunga e stretta. In genere hanno un cappuccio nero sulla testa, mentre le piume del corpo variano dai toni del grigio, al giallo, al verdastro e al marrone, a seconda della specie. Alcune specie presentano segni distintivi sul viso, come il bavaglino nero della cinciallegra ( Parus maior ) o le guance bianche della cincia mora ( Poecile atricapillus ). Questi uccelli sono onnivori e si nutrono di un mix di insetti, semi e frutta secca. Sono noti per la loro agilità e spesso li si vede appesi a testa in giù sui rami mentre cer

801139 . CA usa dadi S; cute R; E Incas; sazio N è = Causa da discutere in Cassazione 801147 . A F fan nidi P; a Pasqua TT rinato = Affanni di papà squattrinato 80103 . PA squali; età ES; ere NA = Pasqua lieta e serena 80113 . BEL lato; N alita; dive RDE = Bella tonalità di verde 80121 . PA stella; perle Z U; C chine; F ritte = Pastella per le zucchine fritte 80135 . camera L; melo U = Caramella mou 80136 . rasoi tra coppe IO = Capro espiatorio 80137 . scopre salame NI = Pescare salmoni 80146 . arti S T; ali R I come T I; colo SO = Artista lirico meticoloso 80147 . faccia modella con creta S; oli D; arie T A = Facciamo della concreta solidarietà 80148 . di SU mano F UO rilegge = Disumano fuorilegge [ Soluzione fornita da Eremita, Enzo Donghi, Albar, Babo, MariaCorl, Antonio Barbuto, Mast, Roberto P, Peter, Mauro Bollettino, Loredana V, Adronci, Roberto Faranda, Max Miner, Max, Grazia Ricci, Alessandro Luporini, Vinny e Roberto 69 ]  80163 . baia D; E rada; N Zante = Baiadera danzante 8

crivello di Eratostene   ( Parole crociate senza schema 800130 ) Il crivello (o setaccio) di Eratostene è un antico algoritmo utilizzato per trovare tutti i numeri primi in una sequenza data di numeri naturali. Prende il nome dal matematico greco Eratostene di Cirene, a cui è attribuita la sua invenzione. L'algoritmo, noto per la sua semplicità ed efficienza nel calcolo dei numeri primi, è uno strumento fondamentale nella teoria dei numeri. Il termine "crivello" o "setaccio"  [gr. κόσκινον ( kóskinon )] è una metafora che trae origine dal comune strumento da cucina utilizzato per separare gli elementi desiderati dal materiale indesiderato o per setacciare la farina per rimuovere i grumi. Nel contesto del setaccio di Eratostene, il processo "setaccia" metaforicamente una lista di numeri interi e separa i numeri primi dai numeri che primi non sono. Proprio come un setaccio fisico permette alle particelle più piccole di passare attraverso le sue maglie tr

800132 . M arato; NET Agro; N Dantedì; SU Doré = Maratoneta grondante di sudore 800140 . TR Adige su lisca; Rio T A giù dà = Tradì Gesù l'iscariota Giuda 80005 . cam BI; area R; GO mento = Cambiare argomento 80008 . legge R odi S; intere S SE = Leggero disinteresse 80017 . C Atena; A M agli; E G rosse = Catena a maglie grosse 80024 . GE stira P; P unta; M enti = Gestir appuntamenti 80038 . bar A Ariccia B = Bar B a riccia 80039 . s E rgente O ; divi S a T = S O rgente di vi T a 80040 . prete sto N ato D = Pretesto D ato 80048 . P arti; timo D; era TI = Partiti moderati 80049 . F amo; SIM U; sei ditali A = Famosi musei d'Italia 80050 . CA Ric; ATU raspi; R I tosa = Caricatura spiritosa 80051 . riman E R e S con volti = Rimanere sconvolti 80052 . G astro nominò TI = Gastronomi noti 80066 . S ciocco; p(AL)ette; gole Z; zo(O) = Sciocco pettegolezzo 80067 . picco L; ispira G L; (N)idi; (AL)luce = Piccoli spiragli di luce 800110 . PO stop reca RIO = Posto precario 800111 . BAN dadi

Rigel   ( Incroci obbligati 99138 ) Nel cielo notturno, pieno di stelle che raccontano storie antiche e moderne, una stella, Rigel, brilla di una luce particolarmente intensa. Situata nella costellazione di Orione [gr. ᾿Ωρείων, mitico gigantesco cacciatore, bellissimo, amato da Eos ( gr. Ἠώς, l’Aurora ); ucciso per gelosia da Artemide, fu assunto in cielo, con il suo cane Sirio, a formare l'omonima costellazione], questa stella serve da punto di riferimento sia per gli appassionati di astronomia del giorno d'oggi, sia per coloro che, nel corso dei secoli, hanno osservato con interesse il firmamento. Il nome Rigel deriva dall'espressione araba Rijl Jauzah al Yusrā , che si traduce in "gamba (piede) sinistra di Jauzah al Yusrā", con rijl che significa "gamba, piede".  Letteralmente, Jauzah al Yusrā  vuol dire "il Luminoso della Sinistra". In questo contesto, Jauzah  può essere inteso come "il luminoso", un termine storicamente associat

99142 . S con Trinidad è; TR arreda L; L e T asse = Scontrini da detrarre dalle tasse 99150 . U nasi; T, come S I, l'aran T E = Una sit-com esilarante 9904 . stiva L; etti MA; S chili = Stivaletti maschili 9907 . CHI edere per Messi = Chiedere permessi 9916 . fra S E giade T TA = Frase già detta 9924 . D arso; Loris P; oste E; vasi V E = Dar solo risposte evasive 9938 . GR i dadi R abbia! = Grida di rabbia 9939 . chiù d'E replichi = Chiudere plichi 9940 . AL li eviti moro SI! = Allievi timorosi 9949 . VI A lepri; N C I pale = Viale principale 9950 . FE nome; nodo RI; ginestra NA = Fenomeno d'origine strana 9951 . mani erose C O; L are = Maniero secolare 9952 . N onde; ST Ares; O S petti = Non destare sospetti 9953 . F amo; SO pressa; gente C; letti C O = Famoso press-agent eclettico 9963 . tra Di re = Tradire 9973 . L api; a NT apre F; E Rita dà IKO ala = La pianta preferita dai koala 9985 . LU cappa; IT aloni = Lupa capitolina 9986 . ST Acropoli di Atene = Stadio pericolan

pendentif   ( Rebus 9851) Sost. s. m., francese [pron. ‹ pãdãtìf ›, der. di  pendre  "pendere"]: 1. In architettura, termine equivalente all'italiano "pennacchio", in particolare quello a forma di triangolo sferico. 2. In oreficeria, gioiello o ornamento indossato al collo, sospeso a una catenina o a un nastro. I "pendentif" (o pennacchi) in architettura risolvono una sfida geometrica e strutturale: il passaggio da una base quadrata o rettangolare a una sommità circolare o a cupola. Questa soluzione non ha solo un significato funzionale, ma ha anche un'importanza estetica e simbolica. L'uso dei pennacchi è associato soprattutto all'architettura bizantina, dove architetti e costruttori cercavano spesso di collocare cupole circolari in cima a stanze quadrate per creare un effetto di cupola celestiale. Questa tecnica ha permesso la costruzione di alcuni degli edifici più significativi e di maggiore risonanza spirituale dell'epoca, tra cui

98143 . RI sposta sole R; tee corte SE = Risposta solerte e cortese 98151 . fa una S EL; Vaticano R; dà M erica NA = Fauna selvatica nordamericana 9805 . R est; Aurora D; I cale = Restauro radicale 9808 . C rema; sostan Z; I osa = Crema sostanziosa 9817 . CAS carene; LB aratro = Cascare nel baratro 9824 . O mici; DI oche; resta AV; volto N; elmi S; T Ero = Omicidio che resta avvolto nel mistero 9838 . pianoforte LIO = Trofeo in palio 9839 . L orbita; S bacile = Libro tascabile 9840 . spolvera tela LLE = Voltare le spalle 9849 . RE gola; mento FE; R reo = Regolamento ferreo 9850 . DIS Corsica; L O rosi = Discorsi calorosi 9851 . P e N denti; falco LLO = "Pendentif" al collo [ Soluzione fornita da Peter, Enzo Donghi, Babo, Antonio Barbuto, MariaCorl, Albar, Emme Gi, Grazia Ricci, Mauro Bollettino, Mast, Max Miner, Adronci, Mauro, Loredana V, Roberto P, Alessandro Luporini, Roberto Faranda, Filly 72 e Magic ]  9852 . N e S su Noè; piume S; chino D; I chine; G ala; VE Rita = Nes

effemèride   ( Parole crociate senza schema 97159) Sost. s. f. (anche "efemèride") [lat.  ephemĕris -ĭdis ; gr. ἐϕημερίς -ίδος "diario", composto di ἐπί "sopra" e ἡμέρα "giorno"]. "Effemeride" è un termine dal significato molteplice, la cui definizione spazia su contesti storici, astronomici e letterari, riflettendone la versatilità e adattabilità in vari campi ed epoche.  Un'effemeride è un documento o una pubblicazione che fornisce una registrazione sistematica di eventi, posizioni o dati nel tempo. Nella sua accezione storica e letteraria, si riferisce a un diario o a una rivista cronologica che registra eventi, decisioni e osservazioni quotidiane, come gli atti di un re, i decreti governativi o i resoconti personali della vita quotidiana. Questi documenti servivano come cronache ufficiali, documentando i provvedimenti del governo, le norme sociali e gli eventi significativi all'interno di contesti specifici, sia personali ch