La parola della settimana: BOTTINATRICI

bottinatrici 

(Parole crociate senza schema 77146)

Plurale del sost. femm. "bottinatrice", deriv. del verbo "bottinare", dal sost. "bottino", fr. butin; sp. butin: dal germanico: scand. BÝTIN; med. alt. ted. BǓTEN, BIUTE, mod. BEUTE; ingl. BOOTY preda. — Preda dai soldati fatta in guerra in paese nemico (cfr. Otorino Pianigiani, Vocabolario etimologico della lingua italiana, Voce: "bottino"). Quindi "bottinatrice" è, letteralmente, "colei che bottina", cioè fa il bottino.

Le bottinatrici sono le api operaie adulte di una colonia di api, responsabili di una serie di compiti essenziali al di fuori dell'alveare.

Le api operaie passano al ruolo di bottinatrici all'età di circa tre settimane. Prima di allora, di solito svolgono altri compiti all'interno dell'alveare, come allattare la covata o produrre cera d'api.

Ape bottinatrice.

Foto di Muhammad Mahdi Karim, Dar es Salaam, Tanzania.

Le api bottinatrici raccolgono principalmente nettare, polline, acqua e propoli dall'ambiente circostante. Queste risorse sono essenziali per la sopravvivenza e la crescita dell'alveare.

Il nettare è un liquido zuccherino prodotto dai fiori. Le bottinatrici raccolgono il nettare e lo immagazzinano nel loro stomaco per trasportarlo all'alveare, dove altre api trasformeranno il nettare in miele.

Le api bottinatrici raccolgono il polline e lo immagazzinano in cesti specializzati sulle zampe posteriori. Il polline è una fonte proteica fondamentale per la covata in via di sviluppo e viene utilizzato anche per produrre il pane delle api all'interno dell'alveare.

Queste api raccolgono poi l'acqua, fondamentale per mantenere la temperatura e l'umidità dell'alveare. Tornano all'alveare e distribuiscono l'acqua alle sorelle.

La propoli, conosciuta anche come "resina d'api," è una sostanza resinosa raccolta dalle bottinatrici da vari alberi e piante, trasformata e utilizzata all'interno dell'alveare per diverse funzioni. La propoli ha una composizione chimica complessa ed è conosciuta per le sue proprietà antibatteriche, antimicrobiche e antinfiammatorie.

Le api bottinatrici hanno notevoli capacità di navigazione. Possono percorrere diversi chilometri dall'alveare per trovare fonti di cibo, utilizzando una combinazione di indicazioni visive, punti di riferimento e la loro conoscenza della posizione del sole.

Le bottinatrici usano una danza nota come "danza delle api" (waggle dance in inglese) per comunicare la posizione delle fonti di cibo alle altre api dell'alveare. La danza trasmette informazioni sulla direzione e sulla distanza delle varie risorse alimentari.

La vita di un'ape bottinatrice è relativamente breve rispetto alle api operaie più giovani all'interno dell'alveare. L'impegnativo lavoro di bottinatura consuma le loro energie, abbreviandone la vita, spesso a poche settimane.

Le api bottinatrici svolgono un ruolo cruciale per la sopravvivenza dell'alveare. Forniscono il cibo necessario al sostentamento e alla crescita della colonia e le loro attività di impollinazione sono essenziali per la produzione agricola e floreale, e la riproduzione di moltissime piante.