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Visualizzazione dei post da settembre, 2023

La parola della settimana: SPARGOLO

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spàrgolo   ( Rebus 75104 ) Agg. deriv. di "spargere", dal lat.  spargĕre. Detto di  un grappolo d'uva in cui gli acini non sono strettamente compressi l'uno contro l'altro, ma hanno un certo spazio tra di loro. Il contrario di spargolo è "serrato". Generalmente, il grappolo spargolo è un carattere proprio delle uve da tavola, mentre quello serrato è tipico delle uve da vino. In viticoltura, la spaziatura degli acini nel grappolo può influenzare l'esposizione dell'uva alla luce solare e al flusso d'aria, che a loro volta influenzano il processo di maturazione dell'uva e le caratteristiche del vino risultante. Un grappolo spargolo può facilitare una maturazione più uniforme e ridurre il rischio di muffe o malattie grazie a una migliore circolazione dell'aria. La produzione vinicola da grappoli spargoli non è legata a un tipo specifico di vino, ma è piuttosto una pratica viticola che può essere impiegata nella produzione di vari tipi di ...

N. 4775 del 28 settembre 2023

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REBUS 75129 75137 7504 7507 7516 7523 7537 7538 7539 7547 7548 7549 7561 7562 75104 75106 75107 75108 75118 75124 CRITTOGRAFIE 7508 7528 75130 PAROLE CROCIATE SENZA SCHEMA 75127 INCROCI OBBLIGATI 75125

La parola della settimana: ARSENALOTTI

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arsenalotti   ( Incroci obbligati 74135 ) Plurale del sost. s.m. "arsenalotto", derivato di "arsenale", dall'arabo  dār aş-ṣinā῾a ("casa del mestiere"), passato nel  veneziano come darzenà (cfr. it. darsena ) e successivamente  arzan à. Storicamente, gli arsenalotti erano i lavoratori impiegati nell'Arsenale di Venezia, che era uno dei più grandi e importanti arsenali navali del mondo durante il periodo della Repubblica di Venezia e nel periodo successivo. L'Arsenale di Venezia, che fu fondato nel XII secolo, era di importanza cruciale per la costruzione e la manutenzione delle navi per la flotta veneziana. Il termine "arsenalotto" può essere riferito a questi lavoratori durante il periodo in cui l'Arsenale di Venezia era al suo apice, soprattutto nei secoli XVI e XVII. In quel periodo, l'Arsenale era noto per la sua efficienza nella produzione navale e per l'organizzazione del lavoro. Gli arsenalotti erano una forza lavor...

N. 4774 del 21 settembre 2023

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REBUS 74139 74147 7405 7408 7417 7424 7438 7439 7440 7449 7450 7451 7452 7453 7456 7464 7470 7471 74111 74117 74118 74119 74128 74134 CRITTOGRAFIE 7409 7429 74140 PAROLE CROCIATE SENZA SCHEMA 74137 INCROCI OBBLIGATI 74135 INCROCI IN...SUPER...ABILI 74112

La parola della settimana: TEREDINI

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terèdini   ( Incroci obbligati 73139 ) Plurale del sost. s.f. "terèdine", dal lat. teredo -dĭnis "tarlo, verme intestinale" e questo dal gr. τερηδών ( teredón ) affine a τείρω ( teiro ) "logorare" e al lat. terĕre "sfregare, logorare". Le teredini, chiamate in inglese shipworms , ovvero "vermi delle navi", sono un tipo di mollusco bivalve marino appartenente alla famiglia Teredinidae. Esse non sono tuttavia vermi, ma un tipo di v ongola. Sono note per la loro capacità unica di scavare e consumare il legno sommerso in acqua salata, il che le ha rese un importante oggetto di studio a causa del loro impatto distruttivo sulle strutture in legno sommerse, tra cui navi, moli e banchine. Le teredini hanno corpi lunghi e soffici, simili a vermi, che possono variare in lunghezza da pochi centimetri a diversi metri, a seconda della specie. Hanno una piccola conchiglia a un'estremità, che viene utilizzata per scavare. Si trovano negli oceani...

N. 4773 del 14 settembre 2023

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REBUS 73143 73151 7303 7313 7321 7335 7336 7337 7347 7348 7349 7350 7351 7368 7369 73120 73121 73122 73132 73138 CRITTOGRAFIE 7326 73144 PAROLE CROCIATE SENZA SCHEMA 73141 INCROCI OBBLIGATI 73139

La parola della settimana: STEARICHE

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steàriche   ( Definizioni verticali degli incroci obbligati 72129 ) La parola "steariche", forma femminile plurale di "stearico", deriva dal greco στέαρ ( stéar , che significa "sego" o "grasso").   "Stearico" è l'aggettivo di "stearina", un trigliceride derivante dalla condensazione di tre molecole di acido stearico con il glicerolo. Si presenta come una sostanza bianca e cerosa. Si cominciò a usarla dal 1818, per la preparazione di candele, nell'apprettatura di tessuti e per la preparazione di unguenti.  Il sego è un tipo di grasso animale e, storicamente, l'acido stearico veniva spesso ottenuto da grassi animali, in particolare dal grasso di bovini e ovini o talvolta dall'olio di palma. Il nome "stearico" riflette l'origine di questa sostanza come composto grasso e il suo utilizzo nella produzione dei vari prodotti detti sopra e in altre applicazioni. Una stearica (nota anche come candela stear...

N. 4772 del 7 settembre 2023

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REBUS 72133 72141 7204 7207 7216 7223 7237 7238 7239 7248 7249 7250 7251 7252 72111 72112 72113 72123 72128 CRITTOGRAFIE 7208 7228 72134 PAROLE CROCIATE SENZA SCHEMA 72131 INCROCI OBBLIGATI 72129 72105

La parola della settimana: ARCHE

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arche  ( Rebus 7152 ) Plurale del nome comune femminile "arca",  prov.  archa, arqua; fr.  arche; sp. e port. arca: dal  lat. ÀRCA da  ÀRCEO trattenere, tener diviso e riparato, contenere, che tiene alla rad. ARK = ALC , che è nel gr.  ÀRKEIN sostenere, riparare,  ÀRKOS riparo ,   ÀLKEIN , AL-ÀLKEIN proteggere,  ALKÈ presidio, difesa, forza, probabilmente affine alla rad . RAKS per ARKS del sscr . RAKSÂMI conservare, proteggere   (cfr. Otorino Pianigiani, Vocabolario etimologico della lingua italiana , Voce: "arca"). "Arca" è un sostantivo che può avere diverse definizioni a seconda del contesto in cui viene utilizzato. Può riferirsi a un oggetto fisico, a un simbolo o persino a un concetto legato alla sicurezza e alla protezione. Le definizioni o accezioni più comuni sono le seguenti.  Con "arca" i Latini designavano un forziere o cassa in cui si riponessero abiti, denaro e arredi; o anche la celletta adibita a carcer...