La parola della settimana: SAGRADA FAMILIA



Sagrada Família 

(Parole crociate senza schema 56132)


La Basílica i Temple Expiatori de la Sagrada Família (Basilica e Tempio Espiatorio della Sacra Famiglia) è una monumentale chiesa cattolica situata nel cuore di Barcellona, in Spagna, opera dell’illustre architetto catalano Antoni Gaudí.

Dominando la città come una foresta onirica di pietra, questa basilica rappresenta un'imponente espressione di fede, creatività e determinazione umana. Ideata alla fine del XIX secolo e ancora incompiuta dopo oltre 140 anni, la Sagrada Família è l’opera della vita del geniale Gaudí, profondamente devoto, la cui visione continua a prendere forma a quasi cento anni dalla sua morte.


La Sagrada Familia vista dalla Casa Milà, Barcellona (Spagna).
Foto di Bernard Gagnon, 2009.


La costruzione iniziò nel 1882 sotto la guida di un altro architetto, ma fu Gaudí, subentrato l'anno seguente, a reinventarne completamente il progetto. Fondendo elementi gotici con forme ispirate alla natura e alla geometria, diede vita a una chiesa senza precedenti: una sinfonia architettonica nella quale luce, pietra e simbolismo si intrecciano armoniosamente. Per Gaudí, la natura era l’architettura di Dio, e da essa attinse curve sinuose, ramificazioni e forme organiche, creando un edificio dall'aspetto quasi vivente.

Al momento della prematura scomparsa di Gaudí, nel 1926, solo una parte della chiesa era stata completata, ma lo slancio creativo non si arrestò. Nei decenni successivi, architetti, ingegneri e operai hanno continuato a portare avanti con impegno il progetto originale, studiando modelli e appunti lasciati dal maestro, molti dei quali purtroppo distrutti durante la guerra civile spagnola. Poiché la costruzione è sempre dipesa dalle donazioni private e, più recentemente, dagli ingressi dei visitatori, i progressi sono stati lenti e discontinui. Tuttavia, negli ultimi anni, grazie alle nuove tecnologie e alla modellazione digitale, il ritmo dei lavori si è accelerato. L’ambizioso obiettivo di terminare la basilica entro il 2026, centenario della morte di Gaudí, appare finalmente realizzabile.

La chiesa rappresenta un capolavoro di architettura simbolica. Una volta ultimata, avrà diciotto guglie, ciascuna dedicata a una figura della tradizione cristiana: i dodici apostoli, la Vergine Maria, i quattro evangelisti e Gesù Cristo, la cui guglia, con i suoi 172,5 metri di altezza, renderà la Sagrada Família la chiesa più alta del mondo. Le tre grandi facciate raccontano ciascuna un momento fondamentale della fede cristiana: la Facciata della Natività, decorata sotto la diretta supervisione di Gaudí, è ricca di dettagli gioiosi e motivi naturali; la Facciata della Passione, austera e spigolosa, riflette il dolore e il sacrificio di Cristo; la Facciata della Gloria, ancora in costruzione, celebrerà la resurrezione e la vita eterna.

L’interno della basilica si apre come un incantevole bosco di pietra, dove colonne slanciate si innalzano ramificandosi verso le volte superiori, evocando chiome di alberi illuminate dalla luce del sole. Le grandi vetrate colorate diffondono una luce mutevole, che durante il giorno tinge lo spazio interno di sfumature dorate, verdi e blu. Ogni elemento architettonico, dalla curvatura degli archi al disegno delle scale, riflette un meticoloso equilibrio tra creazione umana e ispirazione divina.

Nonostante venga spesso chiamata erroneamente "la cattedrale di Barcellona", la Sagrada Família non lo è: questo titolo spetta infatti alla Cattedrale di Santa Croce e Santa Eulalia, situata nel Quartiere Gotico della città. Consacrata nel 2010 da Papa Benedetto XVI e dichiarata basilica minore, la Sagrada Família rappresenta tuttavia uno dei più alti esempi di spiritualità e arte sacra contemporanea.

Gaudí riposa nella cripta di questa chiesa, alla quale dedicò tutta la sua vita. Una volta, riferendosi al tempo necessario per completare la sua opera, avrebbe affermato con serena ironia: «Il mio cliente non ha fretta», parlando naturalmente di Dio. La lentezza con cui procede questo progetto monumentale sembra rendere omaggio proprio alla sacra pazienza evocata dalle sue parole.

Oggi la Sagrada Família, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è al tempo stesso un luogo di culto attivo e un simbolo identitario di Barcellona. Attira milioni di visitatori ogni anno, affascinati non soltanto dalla sua straordinaria bellezza, ma anche dalla storia che custodisce: una testimonianza eterna del genio visionario, della fede inesauribile e delle meraviglie che il tempo, la perseveranza e l’immaginazione possono realizzare.


Antoni Gaudí nel 1878.
Foto di Pau Auduard Deglaire.

Commenti

Post popolari in questo blog