La parola della settimana: DRAISINA



draisina 

(Parole crociate senza schema 88140)


Sostantivo s. f., adattam. del fr. draisine, draisienne, dal nome dell’inventore, Karl Drais: Veicolo per una persona, prototipo della bicicletta, costituito [...] da un telaio di legno munito di due ruote, pure di legno, di cui quella anteriore sterzabile con manubrio; il moto veniva impresso puntando alternativamente i piedi a terra (cfr. Treccani, Vocabolario online della lingua italiana, voce: "draisina").

La draisina, nota anche come cavallo dandy (ingl. dandy horse), è un'invenzione fondamentale nella storia del trasporto personale, che segna l'origina di quella che sarebbe diventata la moderna bicicletta. Inventato nel 1817 dal barone tedesco Karl Freiherr Drais von Sauerbronn (1785-1851), questo precursore della bicicletta rispondeva all'esigenza di un trasporto personale efficiente e si affermò in un periodo di grandi innovazioni e cambiamenti.

Il design della draisina era semplice, ma rivoluzionario. Realizzata principalmente in legno, consisteva in due ruote in linea collegate da un telaio in legno. Il cavaliere si sedeva a cavallo del telaio su una sella di cuoio e si spingeva in avanti spingendo i piedi da terra. A differenza delle biciclette che seguirono, la draisina era priva di pedali e catene e si affidava interamente alla forza e all'equilibrio dell'uomo per la locomozione. La ruota anteriore era sterzante, consentendo al cavaliere un certo controllo sulla direzione.

L'importanza della draisina non risiede solo nel suo design, ma anche nel suo impatto sulla società e sul trasporto futuro. Introdusse il concetto di trasporto a due ruote, più veloce ed efficiente di quello a piedi. Sebbene la sua popolarità sia stata relativamente breve a causa dei suoi limiti pratici, come lo sforzo fisico richiesto per utilizzarla e la mancanza di superfici stradali adatte, la draisina diede il via a un'ondata di ulteriori innovazioni. I principi di base della draisina, l'equilibrio e la sterzata, gettarono le basi per i successivi progetti di biciclette, che si sarebbero evoluti fino a includere pedali, ingranaggi e pneumatici.

La draisina ebbe anche un impatto culturale. Era una novità e uno status symbol tra le élite europee, che rifletteva i cambiamenti della società e la ricerca umana del tempo libero e della mobilità. Tuttavia, il suo utilizzo portò anche a conflitti tra cavalieri e pedoni, prefigurando le moderne tensioni in materia di infrastrutture di trasporto e di condivisione degli spazi pubblici.

La draisina non va vista soltanto come una curiosità storica, ma rappresenta un passo fondamentale nell'evoluzione del trasporto a propulsione umana. La sua invenzione fu il prodotto della necessità, dell'innovazione e del desiderio umano di mobilità e velocità. Anche se sarebbe stata sostituita da biciclette più avanzate, la draisina continua nondimeno a ricordarci l'ingegnosità e il continuo progresso che caratterizzano la tecnologia dei trasporti. La sua storia è una testimonianza di come una semplice idea possa mettere in moto profondi cambiamenti nella società e nel modo in cui ci spostiamo da un luogo all'altro.

Draisina, circa 1820.
Kurpfälzisches Museum, Heidelberg, Germania.
Foto di Gun Powder Ma, 2008

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

N. 4768 del 10 agosto 2023

N. 4767 del 3 agosto 2023

N. 4774 del 21 settembre 2023