La parola della settimana: BALESTRUCCIO



balestruccio 

(Parole crociate senza schema 10140)



Il balestruccio (ingl. house martin; fran. hirondelle de fenêtre) è un piccolo interessante uccello migratore appartenente alla famiglia delle rondini. Scientificamente chiamato Delichon urbicum, il balestruccio è comunemente osservato in Europa, Nord Africa e parti dell'Asia.

Le dimensioni di questi uccelli sono piuttosto contenute, normalmente non superano i 13 cm di lunghezza. Sono facilmente riconoscibili per la parte superiore blu-nera lucida e per la parte inferiore bianca incontaminata. Hanno zampe e dita dei piedi piumate, caratteristica che li distingue da altri piccoli uccelli. La coda leggermente biforcuta è meno pronunciata di quella delle rondini, alle quali i balestrucci sono strettamente imparentati.

Durante la stagione riproduttiva, questi uccelli si possono trovare in un'area geografica assai vasta, che si estende dall'Europa al Nord Africa e parte dell'Asia. Al cambio di stagione, intraprendono un impressionante viaggio migratorio verso l'Africa subsahariana, dove trascorrono i mesi invernali. Questa lunga migrazione testimonia della loro resistenza e adattabilità.

I balestrucci sono noti per la loro natura socievole e per le loro caratteristiche abitudini di nidificazione. Costruiscono nidi a forma di scodella con palline di fango mescolate a erba, tipicamente attaccati ai cornicioni degli edifici o alle pareti delle scogliere. Questi nidi, spesso presenti in colonie, costituiscono un rifugio per l'allevamento dei piccoli.

La loro dieta consiste principalmente in insetti volanti, che catturano abilmente in volo. Questo comportamento alimentare non solo li sostiene, ma aiuta anche a controllare le popolazioni di insetti, funzione altamente benefica in molte aree.

La stagione riproduttiva dei balestrucci inizia generalmente nella tarda primavera e spesso dà luogo a due covate all'anno. Ogni nidiata si compone in genere di 4-5 uova, che vengono incubate a turno da entrambi i genitori. Dopo circa due settimane, le uova si schiudono e i piccoli vengono accuditi diligentemente da entrambi i genitori fino a quando non sono pronti per la deposizione.

I balestrucci sono famosi per i loro lunghi viaggi migratori. Al calar dell'estate, lasciano le zone di riproduzione e si dirigono verso l'Africa subsahariana. Questa migrazione, che copre migliaia di chilometri, ne mette in evidenza le notevoli capacità di navigazione e resistenza fisica. In primavera tornano ai siti di riproduzione, completando così il ciclo annuale.

Sebbene i balestrucci siano relativamente comuni, le popolazioni di questi uccelli sono diminuite in alcune regioni. Fattori come la perdita di habitat e i cambiamenti nelle popolazioni di insetti contribuiscono a creare questa tendenza. Tuttavia, i balestrucci sono protetti da diversi accordi internazionali e leggi nazionali, in molti Paesi, con l'obiettivo di garantirne la sopravvivenza per le generazioni future.

I balestrucci sono un'incantevole presenza nei nostri cieli. Svolgono un ruolo cruciale nei loro ecosistemi, controllando le popolazioni di insetti e deliziando gli osservatori con le loro acrobazie aeree. Conoscere e proteggere questi piccoli uccelli migratori è essenziale al mantenimento del delicato equilibrio del mondo naturale.

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