La parola della settimana: ELITRA



èlitra 

(Parole crociate senza schema 11147)


Sost. s. f. [der. dalla parola greca ἔλυτρον /elytron/, che significa “guaina” o “rivestimento”. Il termine greco deriva, a sua volta, dal verbo ἐλύω /elyo/, che significa “arrotolare” o “avvolgere”]. Le elitre sono le ali anteriori indurite di alcuni ordini di insetti, in particolare dei coleotteri, ma anche di altri ordini quali gli emitteri e gli ortotteri. 

L'etimologia della parola riflette la funzione delle elitre, in quanto queste strutture servono a coprire e proteggere le ali, più delicate, e le parti del corpo sottostanti. Il concetto di avvolgere o coprire è centrale nella funzione e nella denominazione delle elitre, sottolineando il loro ruolo di guaine protettive per le ali posteriori dell'insetto.

Le elitre sono tipicamente spesse, dure e protettive. Non sono utilizzate per il volo, ma servono esclusivamente da scudo per coprire le ali posteriori e l'addome, più delicati.

Nei coleotteri, le elitre coprono le ali posteriori membranose che servono per volare. Quando il coleottero è a riposo, le elitre si incontrano in una linea retta al centro del dorso. La consistenza, il colore e la forma delle elitre possono variare in modo significativo tra le diverse specie di coleotteri, spesso per favorire il mimetismo o la segnalazione.

Le elitre proteggono le ali posteriori e l'addome, in particolare, da danni fisici, disseccamento e predazione. Molti coleotteri hanno elitre che li aiutano a mimetizzarsi nell'ambiente, oppure possono avere colori di avvertimento per scoraggiare i predatori. I disegni e le forme distinte delle elitre sono spesso utilizzati per identificare le specie di coleotteri.

Le elitre sono il risultato di un adattamento evolutivo che ha contribuito alla proliferazione e alla diversità dei coleotteri. Fornendo una copertura protettiva, hanno permesso ai coleotteri di sfruttare un'ampia gamma di nicchie ecologiche.

Quando un coleottero si prepara a volare, solleva le elitre per consentire alle ali posteriori di dispiegarsi. Le ali posteriori, che di solito sono molto più grandi e delicate, forniscono la spinta necessaria per il volo. Dopo l'atterraggio, l'insetto ripiega le ali posteriori sotto le elitre per proteggersi.

Alcuni esempi di insetti dotati di elitre comprendono le coccinelle, conosciute per le loro elitre colorate e macchiate; i cervi volanti, che hanno elitre robuste a protezione delle loro grandi mandibole ornate; i maggiolini, con elitre che proteggono le delicate ali posteriori e il morbido addome sottostante; e le lucciole, le cui elitre coprono gli organi bioluminescenti quando non vengono utilizzati.

Maggiolino estivo (Amphimallon solstitiale), coleottero dotato di elitre.
Foto di U.Schmidt, 2015. 

La struttura e la funzione delle elitre sono oggetto di vivo interesse in entomologia, in particolare negli studi di biomeccanica, biologia evolutiva e tassonomia.

Le elitre sono composte principalmente da chitina, un polimero naturale resistente e flessibile. La loro durezza e resistenza ne fanno un oggetto di studio per la biomimetica nell'ingegneria e nella scienza dei materiali.

In generale, la comprensione delle elitre permette di capire la notevole adattabilità e il successo evolutivo dei coleotteri, uno dei gruppi di organismi più diffusi e diversificati presenti sulla Terra.

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