La parola della settimana: GUTTAPERCA
guttaperca
(Parole crociate senza schema 51141)
La guttaperca è un lattice naturale ottenuto dalla linfa di alberi del genere Palaquium, in particolare Palaquium gutta, originario del sud-est asiatico. Chimicamente è un poliisoprene con una struttura polimerica trans-1,4, che lo rende diverso dalla gomma naturale, che ha una struttura cis-1,4. Questa differenza conferisce alla guttaperca una natura termoplastica più rigida, che le permette di ammorbidirsi quando viene riscaldata e di indurirsi quando viene raffreddata. È resistente all'acqua, durevole e un eccellente isolante elettrico, il che ha contribuito al suo uso su larga scala nel XIX secolo e all'inizio del XX secolo.
Il termine “guttaperca” deriva dalle parole malesi gutta (o getah), che significa "linfa" o "lattice", e percha (o perca), che significa "striscia" o "stoffa". Il nome riflette il processo con cui il materiale veniva tradizionalmente raccolto, ovvero spillando il lattice dagli alberi, e successivamente lavorandolo in strisce o fogli solidi.
Storicamente, la guttaperca ha trovato numerose applicazioni. È stata ampiamente utilizzata come materiale isolante per i cavi telegrafici sottomarini, grazie alla sua resistenza all'acqua e alle eccellenti proprietà elettriche. Ha anche avuto un ruolo nella produzione delle prime palline da golf, note come palline “gutty”, che hanno sostituito le vecchie varietà piene di piume. Oltre a questi usi industriali, è stata modellata in vari articoli per la casa, oggetti decorativi e persino impugnature di spada.
Una delle applicazioni più durature della guttaperca è in odontoiatria, dove continua a essere utilizzata ancora oggi nella terapia canalare. In questa procedura, il materiale serve come otturazione per lo spazio canalare pulito e modellato, contribuendo a sigillarlo e a prevenire la reinfezione. La sua biocompatibilità, la facilità di manipolazione quando riscaldata e la stabilità all'interno del dente rendono la guttaperca una scelta ideale per questo scopo. Sebbene siano state sviluppate alternative sintetiche, la guttaperca rimane tutt'ora il materiale standard per i trattamenti endodontici.
Nel corso del tempo, l'uso della guttaperca in molte applicazioni industriali è diminuito con l'aumento dei materiali sintetici. Tuttavia, rimane un materiale storico significativo, in particolare, come si è detto, nello sviluppo delle prime telecomunicazioni e dei trattamenti dentali.
Il sovrasfruttamento delle specie Palaquium in passato ha sollevato preoccupazioni sulla sostenibilità, ma la ridotta domanda industriale odierna ha contribuito ad alleviare la pressione sulle fonti naturali. Oggi la guttaperca è principalmente un materiale di nicchia, apprezzato per le sue proprietà uniche in applicazioni specializzate.
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