La parola della settimana: EFFEMERIDE

effemèride 

(Parole crociate senza schema 97159)

Sost. s. f. (anche "efemèride") [lat. ephemĕris -ĭdis; gr. ἐϕημερίς -ίδος "diario", composto di ἐπί "sopra" e ἡμέρα "giorno"].

"Effemeride" è un termine dal significato molteplice, la cui definizione spazia su contesti storici, astronomici e letterari, riflettendone la versatilità e adattabilità in vari campi ed epoche. 

Un'effemeride è un documento o una pubblicazione che fornisce una registrazione sistematica di eventi, posizioni o dati nel tempo. Nella sua accezione storica e letteraria, si riferisce a un diario o a una rivista cronologica che registra eventi, decisioni e osservazioni quotidiane, come gli atti di un re, i decreti governativi o i resoconti personali della vita quotidiana. Questi documenti servivano come cronache ufficiali, documentando i provvedimenti del governo, le norme sociali e gli eventi significativi all'interno di contesti specifici, sia personali che istituzionali o amministrativi.

In astronomia e navigazione, le effemeridi assumono una forma più specialistica, essendo costituite da tabelle o insiemi di dati che prevedono le posizioni e i movimenti dei corpi celesti - Luna, pianeti, stelle e satelliti naturali o artificiali - in determinati momenti. Queste effemeridi astronomiche sono strumenti indispensabili per gli astronomi, i navigatori e gli astrologi, in quanto facilitano rispettivamente le osservazioni celesti, la navigazione stellare e l'elaborazione degli oroscopi. Esse forniscono informazioni precise sulle coordinate celesti, come l'ascensione retta, la declinazione e la distanza dalla Terra, a intervalli regolari, tipicamente giornalieri o orari.

Le effemeridi moderne possono essere pubblicate in tavole stampate, in formato digitale o accessibili online, per un'ampia gamma di usi che vanno dalla ricerca scientifica e l'esplorazione spaziale alle applicazioni personali e hobbistiche nell'osservazione delle stelle e nell'astrologia.

Il termine "effemeride" (o "ephemeride" nella sua grafia alternativa) è stato anche utilizzato per denominare riviste o pubblicazioni. Questo uso si applicava in particolare a periodici o pubblicazioni seriali che non erano necessariamente quotidiani, ma venivano pubblicati a intervalli regolari, coprendo argomenti che andavano dalla letteratura e dalla scienza alle notizie generali. Il nome riflette l'intento della pubblicazione di fornire un resoconto cronologico degli sviluppi, delle scoperte, degli eventi o delle discussioni in un campo specifico o in un interesse sociale più ampio.

Nelle comunità letterarie e scientifiche, "effemeride" o "ephemeride" indicava una pubblicazione che raccogliesse articoli, recensioni, notizie e commenti rilevanti per il discorso intellettuale, culturale o scientifico del periodo. Ad esempio, nel XVIII e XIX secolo, non era raro che le società letterarie e scientifiche pubblicassero le proprie "effemeridi", che includevano i contributi dei membri e di noti esperti, riportando i recenti progressi, le osservazioni e le esplorazioni teoriche.

Frontespizio del libro

"Effemeride sagra et istorica di Ravenna antica"

di Girolamo Fabri.

Ravenna, 1675

Queste pubblicazioni servivano come piattaforma per diffondere la conoscenza, condividere il lavoro degli studiosi e promuovere la comunità tra i lettori con interessi comuni. Erano simili alle odierne riviste accademiche, ai bollettini o ai periodici, ma venivano chiamate "effemeride" per sottolineare il loro ruolo di cronaca degli sviluppi in corso nei rispettivi campi.

L'uso di "effemeride" in questo contesto sottolinea il significato più ampio del termine nel documentare e comunicare la progressione della conoscenza, le tendenze culturali e le pietre miliari della società nel corso del tempo.

In generale, il termine "effemeride" incarna il concetto di registrazione e previsione dei cambiamenti temporali, sia nell'ambito delle attività umane e degli eventi storici che dei movimenti prevedibili degli oggetti celesti nel cielo. Il suo utilizzo sottolinea il desiderio umano di documentare, comprendere e navigare sia nel nostro mondo immediato sia nell'universo più vasto.